
Pensioni: dal 3 agosto i rimborsi per le perequazione a oltre 3 milioni e mezzo di pensionati. La tabella
ROMA – Circa 3,7 milioni di pensionati il 3 di agosto riceveranno il rimborso previsto dal decreto legge governativo, a seguito della nota sentenza della Corte Costituzionale.
RIMBORSO – Il rimborso, così come stabilito dal governo, verrà erogato insieme all’assegno il primo del mese, come prevede una recente disposizione dell’Inps che stabilisce da giugno il pagamento di tutte i trattamenti il primo di ogni mese. Ad agosto, però, il giorno uno cade di sabato e la circolare dell’Inps prevede, nei casi in cui il pagamento dovesse essere effettuato «in giorno festivo o non bancabile», lo slittamento al primo giorno bancabile utile. Per cui le pensioni, e i relativi rimborsi, saranno erogati lunedì 3 agosto.

UIL – La Uil ha elaborato uno studio che quantifica l’entità dei rimborsi per le varie fasce di reddito. In generale, il rimborso sarà più alto per coloro che hanno un assegno basso. Viceversa, chi ha un trattamento vicino al limite dei 3.200 euro lordi, incasserà un bonus più limitato. Per gli assegni più bassi (quelli che vanno dai 1.500 ai 1.700 euro lordi al mese), il rimborso lordo sarà di circa 726 euro. Chi invece percepisce un assegno di 2.200 euro lordi al mese, avrà circa 456 euro mentre per le pensioni attorno ai 2.700 euro lordi, l’indennizzo arriverà a 278 euro.
CONGUAGLI – Ma per i pensionati le novità non finiscono qui perché, a causa della decisione di posticipare la data di presentazione del modello 730, saranno scaglionati anche i relativi conguagli. Alla luce delle problematiche legate anche all’introduzione del 730 precompilato, la data ultima di presentazione della dichiarazione dei redditi è slittata dal 7 al 23 luglio. Ora, in virtù di questa proroga, i pensionati riceveranno i rimborsi 730 con la rata di agosto solo se hanno trasmesso la dichiarazione dei redditi entro il 20 luglio. Per gli altri modelli presentati successivamente, il conguaglio slitta a settembre. La novità illustrata in una recente circolare dell’Inps, stabilisce anche scadenze diversificate per i conguagli a debito. Nello specifico, il conguaglio arriverà ad agosto solo se il modello 730 è stato inviato entro il 30 giugno. Per chi lo ha presentato da luglio in poi, si arriverà a settembre.
