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«Oscar Green 2015»

«Oscar Green 2015», Coldiretti Toscana: premiate cinque giovani startup per le migliori idee di business agroalimentare.

«Oscar Green 2015»
«Oscar Green 2015»

FIRENZE: Consegnati gli «Oscar Green 2015» – nona edizione del premio promosso da «Giovani Impresa Coldiretti» – alle start-up toscane che hanno saputo proporre innovative «business idea» nel settore agro-alimentare.

I PREMI: Delle quaranta giovani aziende toscane che hanno partecipato alle selezioni, cinque hanno ricevuto il premio. La categoria «We Green» è stata riconosciuta all’impresa «Il Poggiolino» di Prato per il recupero di un’antica razza suina in via di estinzione, la «macchiaiola maremmana». Il salvataggio di questa razza suina di colore nero, che popolava la dorsale appenninica al tempo degli Etruschi, è stato possibile con un allevamento attento al benessere degli animali. La «Società Pesciatina d’Orticoltura» di Pistoia è stata premiata nella categoria «Impresa2:Terra» per la progettazione dell’ «App iOlive», un software che aiuta a tutelare l’originale olio extravergine italiano, anche dalle imitazioni e a promuovere e informare attraverso la digitalizzazione dei dati relativi ad una degustazione organolettica di olio extravergine di oliva – secondo il metodo ufficiale COI – Consiglio oleico internazionale.

L’allevamento di «Iacopo Galliani» a San Miniato (Pisa) ha vinto il premio «Fare Rete» per la preparazione di creme anti-aging ed anti-cellulite, shampoo, saponi e stick per le labbra a base 100% di bava di lumache di San Miniato. L’allevamento di chiocciole in azienda è gestito anche da un gruppo di ragazzi dei servizi sociali. Un progetto che si è meritato una vetrina mondiale dell’Expo di Milano. Il «Podere dei Maccanti» (Cerreto Guidi, Firenze) si è aggiudicato il premio «Campagna Amica», per la preparazione – da oltre 50 anni – di conserve e patè di verdura e frutta extra senza conservanti. Solo una goccia di zucchero e succo di limone fresco come addensante ed altissime percentuali di frutta coltivata direttamente in azienda o dalle piante che crescono spontanee tra colline e pendici di Cerreto Guidi (Firenze). La categoria «Paese Amico» è stata infine assegnata all’«Istituto Comprensivo Statale Raffaello Magiotti» di Arezzo, per aver promosso dalle scuole dell’infanzia – in partnership con Coldiretti Arezzo e Campagna Amica, e insieme al comune di Montevarchi – il concetto di una corretta e sana alimentazione e la conoscenza della stagionalità e della provenienza dei prodotti.

PIANO SVILUPPO RURALE: Sono oltre 2.000 le aziende under 35 attive e produttive in Toscana – dato Unioncamere – che sarà destinato a crescere, come afferma Paolo Giorgi – Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana – grazie anche ai fondi  del «Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020» – approvato lo scorso  giungo 2015 dalla Regione Toscana – volto ad aiutare l’avviamento di imprese per giovani agricoltori (40 mila euro è il premio per il primo insediamento – qui la scheda del bando).

agricoltura, nuove imprese, startup

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