
Immigrazione: governo destina all’accoglienza 6,7 milioni di euro dall’8 per mille

ROMA – Il governo ha deciso che una quota dell’8 per Mille del 2014 destinata allo Stato, pari a 6,7 milioni, andrà al fondo del Viminale per l’assistenza ai profughi. E’ quanto apprende l’ANSA da fonti di governo, che aggiungono che la delibera è stata approvata nell’ultimo consiglio dei ministri. Per legge, spiegano le fonti dell’esecutivo, la quota dell’8 per Mille allo Stato viene ripartita in cinque categorie: fame nel mondo, conservazione dei beni culturali, edilizia scolastica, calamità naturali ed assistenza ai rifugiati. Il totale della quota allo Stato è pari a 33,58 milioni, che appunto ripartita per cinque fa 6,7 milioni di euro.
Quindi, oltre ai rilevanti fondi europei che vengono impegnati e impiegati per l’assistenza a profughi e rifugiati – ma che provengono sempre dalle nostre tasche – anche una quota rilevante delle tasse che paghiamo va ad accrescere il business dell’immigrazione. Sul provvedimento si sta accendendo una polemica rovente, dentro e fuori dal Parlamento.