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Scandalo Volkswagen. Renzi alla Merkel: le truffe vanno punite. Previsti 700 milioni in meno di entrate fiscali

volks1 ROMA – Sullo scandalo Volkswagen interviene anche Renzi. Della ‘truffa’ Volkswagen «ne abbiamo già parlato con la Cancelliera Angela Merkel l’altra sera al Consiglio europeo. Credo che come governo italiano, come rappresentante degli italiani posso chiedere soltanto una cosa: le truffe si combattono sempre, qualunque sia il colore e la nazionalità di chi le fa». Il premier ha sottolineato che «qui non siamo in presenza di un disastro ambientale, ma di una truffa: l’Italia chiede sia punita severamente».

FISCO – Quanto alle ripercussioni in Italia potrebbe esserci un danno anche per il fisco. E’ stato calcolato infatti che il sistema fiscale italiano rischia un buco di oltre 700 milioni di euro; il dato emerge da una elaborazione Adnkronos su eventuale calo di oltre il 30% nelle immatricolazioni degli ultimi mesi del 2015, dato considerato plausibile dagli esperti del settore.

PERDITA – In questo caso infatti il mercato italiano rischia una perdita del 30% delle immatricolazioni; a causa delle incertezze dei consumatori, il totale degli acquisti nell’anno non sarebbe più di 1,530 milioni di unità (ultime stime) ma si fermerebbe a quota 1,39 milioni, con un calo di 140.000 unità.

DANNO – Il danno sarebbe notevole. Infatti nel 2014 – secondo i dati Anfia -il contributo ‘fiscale’ legato direttamente alle immatricolazioni di auto nuove (iva e imposte trascrizione) è stato pari a 6,83 miliardi, con un valore medio leggermente superiore a 5 mila euro per ogni nuovo veicolo. Moltiplicato per le 140 mila vetture a rischio per gli ultimi mesi del 2015 porta a 700 milioni le entrate a rischio, con un totale che da 7,7 miliardi stimati, scenderebbe sotto quota 7 miliardi.

Fisco, renzi, Volkswagen

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