Riforma della Pubblica amministrazione, il ministro Madia: «A gennaio 10 decreti»
ROMA – Un pacchetto «di una decina di decreti», la prima tranche attuativa della riforma della Pubblica Amministrazione, potrebbe essere presentato al prossimo Cdm «prima di Natale», o al più tardi «a gennaio». La conferma arriva dal ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, che ha parlato a margine di un convegno sui pagamenti elettronici.
Tra i provvedimenti in arrivo ci sono: il nuovo codice dell’amministrazione digitale, la riforma della conferenza dei servizi, il Freedom of information act, il regolamento sugli insediamenti produttivi, il riordino della camere di commercio e sui servizi pubblici locali, la stretta sulle partecipate pubbliche, l’accorpamento della Forestale, l’intervento sulle autorità portuali e sulla selezione dei dirigenti della Sanità.
Quanto all’articolo 18 e alla sua applicabilità ai dipendenti pubblici, così come rivisto dal Jobs act, il ministro ribadisce che le novità non riguardano gli statali e che ciò «sarà precisato nel Testo Unico sul pubblico impiego», che sarà «l’ultimo dei decreti attuativi della riforma della pubblica amministrazione». Il Testo Unico dovrebbe essere pronto per la prossima primavera.