Traffico d’armi: un italiano e cinque iraniani arrestati (uno residente a Fiesole)
MILANO – Sei ordinanze di custodia cautelare a carico di cinque iraniani ed un italiano sono state eseguite da parte del militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Como nell’ambito di un’inchiesta riguardante operazioni di mediazione finalizzate all’approvvigionamento di materiali “dual use” potenzialmente impiegabili nel settore bellico. I destinatari della misura cautelare firmata dal gip di Milano Ambrogio Moccia sono Reza Hashemizad, 53 anni, Seyedmohammadjavad Sadri Meher Sadri, 34 anni, Russo Craig Soroudi, 66 anni, Habib Thoidi Sabet 37 anni e residente a Fiesole (Firenze), tutti di origine iraniana, e Alberto Marchiori, 75 anni, residente a Padova. Inoltre c’è anche una donna, Shirin Shaki, 56 anni e anche lei di origine iraniana.
L’italiano, secondo il capo di imputazione, avrebbe avuto un ruolo di prestanome e delegato formale di Hashemi e Sadri Mehr, ritenuti, il primo il promotore e l’organizzatore dell’ associazione, e l’altro il suo braccio destro.

