
Bruxelles: Patricia Rizzo è morta nell’attentato al metro. La comunicazione della Farnesina e della famiglia
ROMA – L’Ambasciata d’Italia a Bruxelles ha ricevuto conferma dalle autorità del Belgio dell’avvenuta identificazione della salma della connazionale Patricia Rizzo, deceduta a seguito dell’attentato alla stazione di Maelbeek del 22 marzo. Lo sottolinea la Farnesina. «La nostra Ambasciata a Bruxelles continuerà ad assistere i familiari, residenti in Belgio. L’Unità di Crisi della Farnesina e l’Ambasciata d’Italia in Belgio sono inoltre rimaste in costante contatto con le autorità tedesche, dalle quali hanno avuto conferma del decesso anche della cittadina tedesca di origini italiane Jennifer Scintu Waetzmann. La Farnesina si stringe attorno ai familiari ed esprime i più profondi sentimenti di cordoglio per queste tragiche perdite.
«Cari amici, in primo luogo grazie per il vostro sostegno, il vostro aiuto e quello degli amici di diversi paesi. Patricia purtroppo non è più tra noi. E’ dura. Abbiamo messo fine a questa corsa interminabile contro il tempo per ritrovarti: Pat, mi manchi, ci manchi. Ti voglio bene», ha scritto il cugino della donna su Fb. Della Rizzo, 48 anni, funzionaria dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) della Commissione europea, non si avevano notizie da martedì, dal momento dell’esplosione alla metropolitana di Maelbeek. Sposata e mamma di un bimbo, Patricia, viveva in Belgio ma aveva origini italiane. La sua famiglia veniva da Calascibetta, in provincia di Enna.
