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Gomme invernali e catene da neve

Gomme da neve: dal 15 aprile ci sarà un mese per sostituirle. Il rischio? Multa da 422 a 1695 euro e ritiro del libretto di circolazione

FIRENZE – Automobilisti, ricordate di sostituire le gomme da neve. Ogni anno, di questi tempi, Firenze Post si propone di essere sempre solleciti nel richiamare l’attenzione dei lettori sull’adempimento di legge, con l’auspicio che la stragrande maggioranza dell’utenza motorizzata tenga sì al proprio portafogli ma non a discapito della propria sicurezza sulla strada, della propria incolumità!

Ci sono solo trenta giorni di tempo dal prossimo 15 aprile (ossia fino al 15 maggio) per sostituire sulla propria autovettura il treno di pneumatici termici con quello estivo. Lo ricorda una direttiva voluta nel 2014 dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, proprio per permettere all’automobilista di avvantaggiarsi per tempo per cambiare i propri pneumatici. E dal 16 maggio gli inadempienti rischieranno sanzioni non da poco, stabilite dall’articolo 78 codice della strada: la sanzione amministrativa da 422 a 1695 euro e contestuale ritiro del libretto di circolazione per l’aggiornamento alla Motorizzazione Civile.

Domanda: Nei mesi estivi è conveniente circolare con pneumatici invernali? Risposta: No. Perché si tratta di una mescola ricca di silice, morbida, si consuma di più col fondo stradale caldo; perché la frenata non è poi così brillante; perché il consumo di carburante è maggiore.

Domanda: Nei mesi estivi si può circolare con pneumatici invernali? Risposta: Si, ma solo a condizione che essi abbiano un indice di velocità uguale o superiore a quelli indicati sulla carta di circolazione del veicolo. Questa risposta abbisogna di un necessario approfondimento, con la chiamata in causa dell’indice di velocità, che quanti hanno buona memoria ricorderanno tra gli argomenti di studio in autoscuola.

ruote

Si tratta di un codice alfabetico che corrisponde alla velocità massima alla quale il pneumatico può tecnicamente viaggiare, al di là si intende dei limiti di velocità imposti dal codice della strada. È la lettera -può variare da Q a Y- che compare alla pagina 3 del libretto di circolazione, alla riga «pneumatici». Le possibilità «concesse» dal Ministro dei Trasporti – e riportate sulla carta di circolazione – sono comunque almeno due-tre in ordine crescente.

Questa la tabella:

tabella

Indice di velocità sulla carta di circolazione: in questo esempio è T

La lettera in questione, che appare sulla carta di circolazione, deve corrispondere a quella scritta sul fianco di ciascun pneumatico. È possibile – unicamente nel caso di quelli invernali – poter utilizzare pneumatici con un indice di velocità inferiore, ma di un solo livello. Per esemplificare, S anziché T e non R al posto di T. Mentre in estate è obbligatorio che la «lettera» che figura sul pneumatico corrisponda a quelle del libretto di circolazione. Attenzione pertanto a quando si acquista un treno di pneumatici nuovi. Pneumatici di categoria «bassa» costano meno di una «alta», ma occorre vedere qual’ è il minimo indice di velocità delle gomme che la propria autovettura può tollerare. In questo saranno molto utili le indicazioni del rivenditore di fiducia.

In conclusione dal 16 maggio condurre un veicolo con pneumatici invernali che abbiano un indice di velocità inferiore a quello trascritto sulla carta di circolazione, renderà passibili della pesante sanzione sopra riportata. Che se poi questa violazione venisse rilevata in occasione di un incidente stradale, c’è anche la seria possibilità che l’Assicurazione non copra i danni. Tutto per aver risparmiato alcune decine di euro nell’acquisto delle gomme.


Sergio Tinti

già Comandante Polizia Stradale della Toscana

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