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Euro2016: l’Italia spera di evitare la Spagna negli ottavi. Bernardeschi in campo contro l’Irlanda

Chiellini e Florenzi, durante l'allenamento a Montpellier
Chiellini e Florenzi, durante l’allenamento a Montpellier

MONTPELLIER – Antonio Conte naturalmente non lo dice, ma l’Italia già matematicamente prima nel girone E, oltre alla partita del 22 giugno con l’Irlanda sta già pensando al match degli ottavi. L’avversario sarà molto probabilmente la Croazia. Difficile che la Spagna si faccia battere e perda il primo posto nel girone D. Intanto bisogna giocare con gli irlandesi, il 22 giugno a Lille. E’ previsto il turn over e una maglia l’avrà quasi certamente anche Federico Bernardeschi: probabilmente quella di esterno destro. La pioggia e il vento gelido di ieri hanno lasciato spazio al sole, che ha riscaldato gli Azzurri durante la seduta di questa mattina sul campo del centro sportivo ‘Bernard Gasset’. Dopo il pomeriggio e la serata libera, la squadra è tornata ad allenarsi agli ordini del Ct: unici assenti Gigi Buffon, rimasto in albergo per via di qualche linea di febbre, e Antonio Candreva, che ha svolto lavoro differenziato con l’obiettivo di recuperare al più presto dall’infortunio all’adduttore destro rimediato nel match con la Svezia.

Federico Bernardeschi
Federico Bernardeschi

L’allenamento, aperto alla stampa per il primo quarto d’ora, è iniziato con un breve discorso del Commissario tecnico alla squadra, che dopo una prima fase di riscaldamento ha dato vita al solito torello al centro del campo sotto gli occhi di quattro giovani dell’Accademia del Montpellier, anche oggi aggregati al gruppo per l’allenamento. Poi fuori telecamere e cronisti per permettere ad Antonio Conte di preparare con la solita meticolosità il terzo impegno in programma il 22 giugno a Lille.

Antonio Conte
Antonio Conte

Con la qualificazione agli ottavi e il primo posto del girone assicurati, il Ct ha già preannunciato che con l’Irlanda darà spazio a chi ha giocato meno: rispetto ai primi due impegni con Belgio e Svezia cambieranno alcuni uomini, ma non sarà snaturata l’identità di una Nazionale che cercherà di chiudere il girone a punteggio pieno come ad EURO 2000, quando l’Italia di Zoff vinse le prime tre gare per poi vedersi sfuggire il titolo con la Francia nei minuti di recupero di una finale stregata. La formazione che affronterà l’Irlanda? Presumibilmente può essere questa, impostata sempre sul 3-5-2: Sirigu; Barzagli, Ogbonna, Darmian; Bernardeschi, Sturaro, Thiago Motta, Giaccherini, De Sciglio; Zaza, Immobile. Sarà così? Conte non commenta. In cuor suo spera solo di continuare così. E si augura che la benedizione di Papa Francesco per gli azzurri, affidata a don Massimiliano Gabbricci (che è anche parroco della Fiorentina) abbia altri effetti positivi sulla sua squadra.


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Paulo Soares

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