Berlino, migranti: Angela Merkel nell’Africa subsahariana in cerca di accordi per porre limiti agli arrivi in europa
BERLINO – La cancelliera Angela Merkel compirà nei prossimi giorni un viaggio nell’Africa subsahariana alla ricerca di intese per arginare flussi migratori in due “paesi di transito” della rotta che attraverso, la Libia, porta in Italia. “Domenica la cancelliera inizierà un viaggio di tre giorni in Africa”, ha detto il portavoce governativo Steffen Seibert nella conferenza stampa del venerdì riferendosi a Mali, Nigeria ed Etiopia. “Il filo conduttore del viaggio in Africa è la collaborazione nella politica sulle migrazioni”, ha detto ancora il portavoce confermando un preannuncio dei giorni scorsi. L’occasione ufficiale del viaggio, ha aggiunto, però e’ la visita ad Addis Abeba, dove sarà inaugurato un quartier generale operativo dell’Unione africana “che e’ stato finanziato dalla Germania”.
Mali e Niger “sono partner centrali nell’ambito dei partenariati europei” che si punta a creare sulle migrazioni e “temi dei colloqui saranno sviluppo economico, migrazioni e rimpatri, lotta contro il terrorismo e, naturalmente, il processo di pace in Mali e, inoltre, la stabilizzazione della regione”, ha detto Seibert. Il Niger e’ un centrale paese di passaggio dei flussi migratori e approfondire i colloqui fino a raggiungere risultati concreti e’ uno scopo della visita della cancelliera Merkel.
“C’e’ stato uno stretto coordinamento con la Francia ma anche con l’Italia”, ha ricordato ancora una fonte tedesca affermando che Roma “ha un grande interesse a una collaborazione soprattutto col Niger” attraverso cui passano “due terzi” dei migranti che vanno in Libia. Sempre sul fronte Africa, mercoledì Merkel avrà colloqui a Berlino con il presidente del Ciad, Idriss Déby, e il giorno dopo con il capo di stato della Nigeria, Muhammadu Buhari, ha annunciato il portavoce Seibert.