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Economia: L’Italia all’ultimo posto in Europa per la produttività del lavoro (- 0,3)

FOTO IPP/IMAGO/Bild13 LAVORO LAVORATORI INDUSTRIA NELLA FOTO UN GIOVANI LAVORATORE ALLLA CATENA DI MONTAGGIO DI UNA CASA AUTOMOBILISTICA WARNING AVAILABLE ONLY FOR ITALIAN MARKET Italy Photo Press

ROMA – L’Istat torna nella schiera dei gufi odiati da Renzi e certifica che l’Italia indietro in UE sul fronte della produttività del lavoro. Nel periodo 1995-2015, la crescita media annua nel Belpaese è stata dello 0,3% decisamente inferiore a quella dell’Unione europea (+1,6%). Tassi di crescita in linea con la media europea sono stati registrati per Germania (+1,5%), Francia (+1,6%) e Regno Unito (+1,5%). Per la Spagna, il tasso di crescita è stato più basso (+0,6%) della media europea, ma più alto di quello dell’Italia.

ITALIA – L’Italia, osserva l’Istat, «è l’unico paese tra quelli qui considerati a registrare nel 2015 una diminuzione della produttività del lavoro (-0,3%)». Germania, Francia e Spagna, pur segnando un rallentamento rispetto al 2014, mostrano tassi di variazione positivi (rispettivamente +0,9%, +0,6% e +0,5%) mentre il Regno Unito presenta una crescita della produttività relativamente più sostenuta (+1,2%) e superiore a quella del 2014.

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