Livorno: stop a Solimano, ex Prima linea , garante delle carceri. Lo chiede l’Associazione Memoria
FIRENZE – «Nessuna vendetta, ma noi non abbiamo mai avuto, come altri, una seconda possibilità nella vita». E’ il commento con il quale la presidente della Associazione Memoria, che raccoglie le famiglie delle vittime del terrorismo tra le forze dell”ordine ed i magistrati, Mariella Dionisi, si è espressa contro il rinnovo dell’incarico di garante dei detenuti di Livorno a Marco Solimano, ex di Prima linea.
Il consiglio comunale di Livorno ha espresso la maggioranza delle preferenze per Solimano, che ricopre l”incarico da alcuni anni: sarà poi il sindaco a decidere a chi affidare l’incarico tra i più votati. «Credo – ha detto Mariella Donisi, vedova dell’agente Fausto Dionisi ucciso durante un tentativo di evasione dal carcere fiorentino delle Murate nel 1978 – che ci debba essere il buongusto da parte sua nel farsi da parte ed il buongusto di chi siede in Consiglio comunale di non proporlo.»
Speriamo che Consiglio comunale e sindaco Nogarin accolgano l’invito della Magi. Molte amministrazioni di sinistra hanno ricoperto di incarichi ex terroristi, insensibili al dolore delle vittime dei loro gesti scellerati.
