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Inflazione: l’aumento pesa più al Nord (+2,1 Milano) che al Sud (+1,5 Palermo). Firenze + 1,5%

ROMA – L’inflazione non pesa allo stesso modo su tutte le famiglie italiane, colpisce più duro al Nord Italia e sulle famiglie con figli. Per una coppia con due bambini, secondo le stime dell’Unione nazionale consumatori sui dati Istat, il tasso di inflazione all’1,6% di febbraio
significa un maggiore costo della vita di 608 euro, molto superiore alla media nazionale di 480 euro e doppio, di fatto, rispetto all’aggravio che colpisce un single (315 euro per i
pensionati e 315 per un ragazzo con meno di 35 anni). Invece, per le giovani coppie senza figli l’aggravio tocca 466 euro e per le famiglie di tre persone 571 euro.
Tra le città, le più care si trovano tutte nell’area settentrionale del Paese, a partire da Bolzano dove l’inflazione del 2,2% si traduce in una batosta, per una famiglia di 4 persone, di 1.190 euro su base annua. Segue Milano, dove l’inflazione del 2,1% determina un aumento del costo della vita di 1.078 euro e Trento, dove il rialzo dei prezzi del 2,2% comporta una maggior spesa annua di 896 euro.

Ad Ancona o Catanzaro i rincari sono quasi la metà: 412 euro nel primo caso e 459 nel secondo. Ecco una tabella con la spesa aggiuntiva per una famiglia di quattro persone e i tassi di inflazione città per città tra i capoluoghi (fonte: Unione nazionale consumatori su dati Istat).

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