Venezia, terrorismo: altri tre kosovari espulsi per motivi di sicurezza. Erano legati alla presunta cellula Jihadista

VENEZIA – Continua l’attività di prevenzione antiterrorismo della nostra intelligence e delle Forze di polizia, come ribadito recentemente dal Ministro Marco Minniti.
Tre espulsioni per motivi di sicurezza dello Stato sono state eseguite a carico di altrettanti cittadini kosovari, residenti a Treviso e Venezia, i cui nomi compaiono nell’inchiesta sulla presunta cellula jihaidista pronta a fare un attentato al Ponte di Rialto a Venezia. Nell’ambito delle indagini condotte dalla Digos e dai Carabinieri di Venezia – che hanno portato all’arresto, lo scorso 30 marzo, di quattro kosovari accusati di appartenere all’Isis – è stato documentato che i loro tre connazionali avevano visionato, insieme alle persone poi arrestate, numerosi video di propaganda jihadista che mostravano tecniche per realizzare attentati suicidi, condividendone i contenuti.
In seguito alla revoca dei loro permessi di soggiorno, i tre kosovari sono stati trasferiti presso il Centro per rimpatri di Torino ed espulsi oggi dalla frontiera dell’aeroporto di Caselle. Con i provvedimenti di oggi, sono 162 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 30 nel corso del 2017.
