Statali: via libera alla riforma, con osservazioni, dal Consiglio di Stato

ROMA – Via libera del Consiglio di Stato, con osservazioni, alla riforma della Pa firmata dal ministro Marianna Madia. Fermo restando l’apprezzamento generale, la Commissione sottolinea che sarebbe stato auspicabile un intervento ancor più organico e completo. Questo perché la riforma della pubblica amministrazione «dovrebbe non solo rispondere ad un disegno complessivamente unitario in linea generale, ma anche presentare in concreto i caratteri dell’organicità e della completezza, per non dar luogo a possibili difetti di coordinamento normativo e a difficoltà di ricostruzione sistematica degli istituti, potenzialmente idonei ad impedire o quanto meno ostacolare il raggiungimento delle finalità perseguite dal legislatore».
Il Consiglio di Stato si esprime anche sul tema del licenziamento, evidenziando che il legislatore ha mostrato l’intento chiaro – espresso dal Governo anche in sede parlamentare – di escludere l’applicazione delle regole del lavoro privato a quello pubblico per quanto attiene alla disciplina del licenziamento. E il Consiglio di Stato è dell’avviso che il Governo, come evidenzia la stessa relazione illustrativa, nel consolidare a livello normativo il principio della c.d. tutela reale nei confronti del pubblico dipendente, abbia inteso porre fine ad una annosa quérelle.
