Parigi: in vista del ballottaggio fuoco di sbarramento contro Marine Le Pen e il FN

PARIGI – Il risultato del primo turno delle presidenziali francesi ha confermato le previsioni della vigilia: per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica in Francia nessuno dei due candidati dei grandi partiti di centrosinistra – i socialisti – e di centrodestra – i Républicains – va al ballottaggio per l’Eliseo. Passati dunque Emmanuel Macron e Marine Le Pen è già cominciato il fuoco di sbarramento contro la candidata del FN in vista del ballottaggio di domenica prossima. Francois Fillon riconosce la sconfitta e invita gli elettori a votare per Emmanuel Macron contro Marine Le Pen: «dobbiamo scegliere chi è preferibile, l’astensione non fa parte dei miei geni, soprattutto quando c’è un partito estremista, conosciuto per la sua violenza e l’intolleranza. Il suo programma porterebbe il paese al fallimento, aggiungerebbe caos europeo. Non c’è altra scelta che votare per Emmanuel Macron». Sulla stessa linea anche il primo ministro, il socialista Bernard Cazeneuve, che – dopo i primi risultati del primo turno delle presidenziali – ha invitato a votare al ballottaggio per il candidato di En Marche!, Emmanuel Macron, e il  vincitore delle primarie socialiste, Benoit Hamon,  che ha riconosciuto la netta sconfitta, invitando subito a «votare per Emmanuel Macron, anche se non è di sinistra, per battere Marine Le Pen. La sinistra non è morta».

Secondo un sondaggio Ipsos/sopra Steria realizzato per France Info, al ballottaggio Emmanuel Macron otterrebbe il 62% delle preferenze contro il 38% di Marine Le Pen, anche se quest’ultima, al primo turno, ha realizzato il record assoluto di voti per il Front National, che ha sfondato la soglia dei 7 milioni di voti. E anche i grandi d’Europa fanno il tifo per Macron, visto che Angela Merkel gli ha subito fatto gli auguri per il ballottaggio di domenica. In Italia ovviamente Salvini e Meloni tifano Le Pen, mentre gli altri partiti, europeisti e sinistra, sostengono Macron.