Roma: la Cassazione finalmente decide, aboliti i referendum su voucher e appalti

ROMA – Con i suoi tempi biblici la Corte di Cassazione ha ufficialmente abolito i referendum del prossimo 28 maggio su voucher lavoro e responsabilità solidale negli appalti (meglio tardi che mai). Sospese con effetto immediato tutte le operazioni connesse con la preparazione del voto, che in assenza del pronunciamento dei giudici erano necessariamente andate avanti con dispendio di energie inutili, il Ministero dell’Interno ha diramato apposita circolare ai prefetti, perché ne diano tempestiva comunicazione a sindaci, segretari comunali, ufficiali elettorali e presidenti delle Commissioni e Sottocommissioni elettorali circondariali.
Il dl 25/2016 del Governo ha eliminato le disposizioni contenute nel Jobs Act sul lavoro accessorio, lasciando un vuoto normativo che il Governo si è impegnato a colmare in tempi brevi, e ha reintrodotto la responsabilità solidale negli appalti. In pratica, il provvedimento sostituisce le leggi che erano sottoposte a referendum, per cui lo stop alla consultazione era inevitabile.
