Fisco: Orlando, contributo di solidarietà a carico dell’1% di contribuenti che detiene il 25% della ricchezza del Paese

ROMA – Un contributo di solidarietà «a carico di quell’1% che detiene il 25% della ricchezza del Paese». Lo propone il candidato alle primarie del Pd Andrea Orlando intervistato a Porta a Porta. Orlando ha sottolineato che il problema del debito pubblico si affronta facendo ripartire la crescita, attraverso investimenti pubblici e anche attraverso assunzioni nella PA di personale giovane e qualificato. Il rischio? che un balzello del genere finisca, in pratica, addosso a quel ceto medio ben identificato, che paga sempre. Difficile far pagare gli esperti dell’evasione e dell’elusione fiscale.
Quanto alle risorse, Orlando ha detto: «credo che la progressività non sia una bestemmia. Se noi chiediamo qualcosa a quell’1% che detiene il 25% della ricchezza, certo non riderà, ma non piangerà nemmeno, nè andrà a far la fila alla mensa della Caritas». Alla domanda se pensasse a una patrimoniale, Orlando ha chiarito di riferirsi piuttosto a un contributo di solidarietà. Non ci sembra una proposta campata in aria e potrebbe essere in linea con la progressività delle imposte sancita dalla nostra Costituzione, e sicuramente legittima, a differenza dei contributi di solidarietà per soli pensionati presunti ricchi proposti continuamente da Boeri e c. A patto però che non si bastonino i soliti.
