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Qualificazioni Mondiali 2018: Italia umiliata dalla Spagna (3-0). Ventura sbaglia tutto

Isco, protagonista della vittoria della Spagna con 2 gol

MADRID – La Spagna umilia l’Italia nella partita più importante degli ultimi anni. Un tre a zero che non lascia spiragli alle giustificazioni. Doppietta di Isco nel primo tempo e stoccata finale di Morata nella ripresa. Ora, per sperare nella qualificazione per Russia 2018, restano i play off. E il 5 settembre gli azzurri dovranno vincere contro Israele, per evitare che l’Albania possa insidiare il loro secondo posto. Ma soprattutto, va detto che questa bruciante sconfitta contro gli spagnoli ha un responsabile numero uno: Giampiero Ventura. Credeva di poter sorprendere i campionissimi spagnoli con il 4-2-4, viceversa è rimasto impigliato nella sua rete. Nel senso che gli azzurri sono mancati totalmente a centrocampo. Verratti e De Rossi non sono riusciti a contenere il genio di Iniesta e la sorprendente duttilità delle furie rosse.

Insigne ostacolato da Carvajal: il giocatore del Napoli non ha inciso per nulla

ERRORE – Come si fa a giocare con quattro punte, anche se virtuali, una partita decisiva per la qualificazione ai Mondiali? Candreva e Insigne hanno cercato di rientrare per dare una mano, ma si sono sempre rivelati fuori posto. Centrocampo inesistente, dunque. Mentre invece sarebbe servita una vera cerniera davanti alla difesa.  E’ vero che la Spagna ha uno spessore immenso, da tutti i punti di vista, ma è altrettanto vero che sarebbe servita un’Italia diversa: umile, pronta a riscoprire il vecchio, sano e affidabile contropiede. Nessun allenatore italiano dei tempi che furono (Valcareggi, Bearzot e forse nemmeno Marcello Lippi) avrebbe azzardato una tattica tanto scellerata. Ventura ha compiuto un errore clamoroso: si è arrabbiato, sostenendo che i giocatori non hanno saputo interpretare le sue indicazioni. Il fatto è che erano indicazioni sbagliate.

La difesa azzurra sotto pressione continua

ISCO – La Spagna ha trovato il gol con relativa facilità. Isco ha pennellato una punizione magistrale (13′) dopo che Bonucci e Brcagli erano andati in barca. L’assenza di Chiellini ha pesato, ma sarebbe puerile attaccarsi a un’assenza, anche se eccellente. Il raddoppio è sempre una magìa di Isco a 5′ dal riposo. Italia stesa a terra. Nella ripresa, Sergio Ramos pennella un passaggio fantastico per Morata che arriva lì, a un metro dalla porta e senza il terzo gol della Spagna. Batosta totale. Senza attenuanti. Una pagina molto brutta per il calcio italiano. Con giocatori ipervalutati e iperpagati (vedi ultimo calciomercato) ma con qualità assai scarsa.

Tabellino

Spagna (4-3-3): De Gea; Carvajal, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta (nel st dal 27′ Morata); Asensio (nel st dal 33′ Saul), Silva, Isco (nel st dal 44′ Villa). Ct: Lopetegui

Italia (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Bonucci, Spinazzola; De Rossi, Verratti; Insigne, Candreva (nel st dal 25′ Bernardeschi) , Belotti (nel st dal 25′ Eder), Immobile (nel st dal 35′ Gabbiadini). Ct. Ventura

Arbitro: Björn Kuipers (Olanda)

Marcatori: nel pt al 13′ e al 40′ Isco; nel st al 32′ Morata

GIRONE G

Risultati

Albania-Liechtenstein 2-0

Israele-Macedonia 0-1

Spagna-Italia 3-0

Classifica

Spagna 19

Italia 16

Albania 12

Israele 9

Macedonia 6

Liechtenstein 0

Isco, Italia, Spagna, Ventura


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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