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Emergenza Livorno: Rossi, nominato commissario, annuncia che la regione spiegherà meglio l’allerta rossa o arancione

FIRENZE –  Due buone notizie del Presidente toscano Enrico Rossi ai cittadini della nostra regione in tema di protezione civile e risarcimento danni a seguito di catastrofi naturali. La prima è che lo stesso Presidente della regione è stato nominato commissario per l’emergenza Livorno. La seconda, quella più importante, è che la stessa regione si è accorta che il sistema di allerta può causare qualche incertezza e quindi il Presidente si assume in prima persona la responsabilità di chiarire, coram populo e via media, quello che si prevede e quali precauzioni adottare da parte dei sindaci e dei cittadini, in modo da fare chiarezza (e da assumersi le conseguenti reponsabilità). Anche perché così si potrà evitare, in futuro, che scoppino spiacevoli polemiche politiche, come è successo la scorsa settimana.

Annuncia Rossi: «Abbiamo deciso che d’ora in poi quando ci sarà la previsione meteo di un codice di allerta arancione o rosso, che sono quelli di una certa importanza, chiameremo i media e andremo in tv a raccontare con parole semplici cosa potrebbe accedere. Si tratterà di eventi che nell’arco di un anno potrebbero oscillare da 14- 15- 20 e daremo una serie di consigli credo che saranno graditi ai cittadini. Chiaramente – ha aggiunto – questo non sostituirà la filiera delle responsabilità: ad informare i cittadini, sulla base di un piano legato anche alle specifiche situazioni locali, devono essere le protezioni civili comunali e della provincia, questo non spetta alla regione. Il nostro sarà un servizio aggiuntivo predisposto dalla Regione». E certo, ha poi osservato il presidente, «la Toscana, dal punto di vista dei Comuni non è arretrata. Hanno l’alert system con cui si telefona alle persone in casi di emergenza; questo sistema c’è a Firenze, a Pisa, dove viene applicato, ma anche in altri comuni». Rispetto al tema
della ripartizione delle responsabilità quando si verificano i disastri da maltempo, Rossi ha osservato che «l’intervento della Regione è ad adiuvandum, e riguarda le situazioni emergenza; in via ordinaria, ognuno deve seguire il proprio laghetto, ognuno deve seguire il proprio rio, ognuno deve fare quello che deve fare: la legge regionale in questo senso ha dato a tutti responsabilità precise, sindaci ai consorzi», ha concluso Rossi.

Un elogio al Presidente che, accorgendosi che qualcosa nel sistema d’allerta non funzionava proprio a dovere, ha dato in fondo ragione a Firenzepost, che ha sostenuto da sempre che l’allerta arancione non è uguale a quello rosso e che quindi doveva esserci, da parte del previsore, un chiarimento nei confronti di chi deve provvedere sul territorio.

Rossi ha poi annunciato di essere stato nominato commissario per l’emergenza Livorno: «E’ stata fatta l”ordinanza, che rimanderemo alla Protezione civile con la richiesta di alcune correzioni, con cui io vengo nominato commissario per l’emergenza, e quando, lunedì o martedì, l’ordinanza sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, i poteri passeranno nelle mani del presidente della Regione Toscana. Una volta che questo sarà avvenuto, fra due tre giorni, io avrò 30 giorni per fare un primo piano per gli interventi da fare per i ripristini, nella prima fase di emergenza, e poi 90 giorni per il calcolo e l’elenco dei danni ai privati. Noi abbiamo già stanziato alcune somme, la regione ha attivato 40 interventi di somma urgenza; analogamente altri interventi sono stati attivati dagli enti locali».

Mi sembra che in questo modo le cose comincino a marciare per il verso giusto e che da tutte le parti si sia recuperato il senso della misura. Da un lato i sindaci, in particolare quello di Livorno, non sembra abbiano protestato per l’allerta che poi non ha prodotto i guasti che si pensava, mentre il Presidente ha deciso, responsabilmente e saggiamente, di venire incontro alla richiesta di chiarezza dei comuni. In questo modo se ne avvantaggeranno i cittadini, ed è questo quello che conta.

 


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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