Madrid: durissimo discorso di Re Felipe. Dalle autorità catalane slealtà inaccettabile

MADRID – «C’è stato un inaccettabile intento di appropriazione delle istituzioni storiche della Catalogna, queste autorità in maniera chiara si sono messe al margine del diritto e della democrazia, hanno voluto spezzare l’unità della Spagna con una condotta irresponsabile». Lo ha detto re Felipe di Spagna, nel suo discorso alla nazione sottolineando che «le autorità catalane hanno violato i principi democratici dello stato di diritto con una slealtà inaccettabile. Voglio dire ai catalani che sono preoccupati per il comportamento delle autorità della Catalogna che non siete soli, avete la solidarietà di tutti gli spagnoli per difendere i vostri diritti», ha aggiunto il sovrano spagnolo.
Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Catalogna per protestare contro le violenze della polizia spagnola domenica contro i seggi del referendum, riferisce la tv pubblica Tv3. Le manifestazioni più importanti si sono svolte a Barcellona. Ma ci sono state concentrazioni in decine di città e comuni catalani. Manifestazioni hanno bloccato il traffico su 24 arterie del paese, fra cui le autostrade Ap7 e C32. Lo sciopero generale ha l’appoggio fra gli altri del governo catalano e dei comuni di Barcellona e Girona.
Intanto il presidente Carles Puigdemont ha convocato una riunione straordinaria del governo per decidere la strategia del dopo. In teoria in base alla legge del referendum approvata in agosto dal Parlamento il prossimo passo dovrebbe essere la proclamazione dell’indipendenza. Una mossa che sarebbe una dichiarazione di guerra a Madrid. Con una risposta ancora più dura, fino alla sospensione dell’autonomia e del governo catalani, o anche l’arresto di Puigdemont.
