Economia: FMI rivede al rialzo (1.5%) le stime di crescita per l’Italia

NEW YORK – Il Fondo Monetario Internazionale continua a rialzare le stime per il Pil italiano nel biennio 2017-2018: dopo la revisione attuata a luglio scorso, nel World Economic Outlook appena diffuso, l’Fmi rivede a +1,5% la crescita italiana per quest’anno e a +1,1% quella per il prossimo. Si tratta – rispetto alle previsioni di tre mesi fa – di un rialzo di 0,2 punti per il 2017 e di 0,1 punti per il 2018.
Ancora più forte la differenza rispetto alle stime WEO di aprile: nel confronto la crescita del Pil italiano di quest’anno è stata rivista al rialzo di 0,7 punti e di 0,3 punti quella per il prossimo anno.
Per il quarto trimestre la crescita del Pil Italiano rispetto allo stesso periodo del 2017 è stimata all’1,5% mentre per il quarto trimestre 2018 la previsione del Fondo è di +1,0%.
L’andamento dell’economia italiana resta comunque il più basso fra i paesi del G7: solo il Giappone si manterrà nel 2017 – secondo le stime Fmi – al livello dell’Italia, con una crescita dell’1,5%, anche in
questo caso dopo una revisione al rialzo di 0,2 punti rispetto a luglio.
Nel medio termine il Fondo ipotizza una crescita marginale del Pil mondiale che nel 2021 dovrebbe toccare il 3,8%. Rispetto alle previsioni dello scorso luglio il Fondo rivede al rialzo le stime per quasi tutte le economie, Italia inclusa. Per l’Eurozona – così come per la Germania – la revisione è di +0,2 punti sia per la
stima di quest’anno che del prossimo: l’area della moneta unica viene vista quindi con un Pil in aumento del 2,1 nel 2017 e dell’1,9% nel 2018, mentre l’economia tedesca è stimata in aumento rispettivamente del 2,0 e dell’1,8%.
