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Fisco: ravvedimento operoso, tutte le indicazioni sul sito dell’agenzia delle entrate

ROMA – Il cosiddetto fisco dal volto amico voluto prima da Orlandi e poi da Ruffini consente al contribuente che si accorge di errori di rimediare limitando i danni. L’istituto del ravvedimento operoso è regolato dall’art. 13 del Dlgs n. 472 del 1997 e consente di regolarizzare omessi o insufficienti versamenti e altri adempimenti fiscali, beneficiando di una riduzione delle sanzioni. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si trovano tutte le indicazioni utili per calcolare le sanzioni e gli interessi derivanti dal ravvedimento per IRPEF, addizionali e contributo di solidarietà: link

Violazioni ammesse
Ricordiamo che, in seguito alle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015, per i tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, è possibile fruire del ravvedimento operoso anche nel caso in cui la violazione sia già stata constatata e notificata, siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche e altre attività di accertamento (notifica di inviti a comparire, richiesta di esibizione di documenti, invio di questionari) formalmente comunicate.  Non è possibile invece avvalersi del ravvedimento in caso di notifica degli atti di liquidazione e di accertamento, comprese le comunicazioni da controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni.

In ogni caso, il pagamento e la regolarizzazione non precludono l’inizio o la prosecuzione di accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo e accertamento.

Il pagamento di quanto dovuto per il ravvedimento operoso va effettuato utilizzando:

il modello di versamento F24, per le imposte sui redditi, le relative imposte sostitutive, l’IVA, l’IRAP e l’imposta sugli intrattenimenti, indicando con gli appositi codici tributo gli interessi dovuti. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un software di controllo e compilazione F24;
il modello F23, per l’imposta di registro e gli altri tributi indiretti (con l’ausilio del software ad hoc);
il modello F24 Elide per tributi, sanzioni e interessi connessi alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili (con il tool delle Entrate).
Nei modelli andranno indicati gli appositi codici tributo relativi alle specifiche sanzioni.

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