Manovra: giovani e pensioni, scontro Camusso – Padoan. Sindacati sul piede di guerra
ROMA – Dopo la scelta annunciata dal governo di non voler intervenire sull’età pensionabile, il sindacato valuterà congiuntamente come reagire. Lo ha spiegato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a Circo Massimo. «Abbiamo oggi un appuntamento con Cisl e Uil per valutare perché la chiusura non è arrivata al tavolo con il ministro Poletti ma dopo da Gentiloni in conferenza stampa. Faremo una valutazione comune», ha spiegato. Più prudente la posizione di Anna Maria Furlan, Cisl: «la manovra varata dal governo puo’ dare un contributo determinante a consolidare la crescita anche se la previdenza resta una nota dolente. Per essere credibili dobbiamo
dire quello che va bene e quello che manca. Non c’e’ bisogno di rullare i tamburi», dice sollecitando sindacati confederali propositivi e responsabili.
«Mi chiedo Susanna Camusso che legge di bilancio abbia visto, non corrisponde a questa descrizione.
Abbiamo messo risorse per gli investimenti pubblici, per gli investimenti privati, risorse per l”occupazione giovanile
Stiamo dando una scossa alla crescita». Lo ha detto il ministro dell”Economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo a Radio Anch”io alle critiche sollevate dal segretario della Cgil.
