Skip to main content

Esodati: per l’ottava salvaguardia accolte solo 13.837 domande su 35.182

ROMA – Procedono (lentamente) le operazioni di certificazione per l’accesso all’ottava salvaguardia. Il report diffuso in settimana dall’Inps, contenente i dati aggiornati al 10 ottobre (il quinto aggiornamento), certifica ben 35.182 istanze pervenute a fronte delle quali solo 13.837 sono state accolte di cui 11.842 già inviate agli interessati. Cala il numero delle domande giacenti pari a solo 1.199 unità. Nel profilo dedicato ai lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria dell’assicurazione IVS ante 2012 che non hanno versato un contributo volontario si registra l’attivazione dei cd. vasi comunicanti per consentire l’accoglimento di un numero di domande superiori a quello previsto dalla legge per questo profilo di tutela (1.270 contro 1.200 posti disponibili).

Complessivamente la lettura del rapporto conferma il sottoutilizzo dei posti a disposizione (30.700) una sponda alle richieste dei sindacati e dei Comitati degli Esodati che chiedono una ulteriore estensione delle tutele sino almeno al 2021/2022.
L’ottava salvaguardia tutela, infatti, coloro che con le vecchie regole pensionistiche, vigenti prima della Riforma Fornero, avrebbero maturato la decorrenza della pensione entro il 6 gennaio 2018 o il 6 gennaio 2019 (a seconda dei diversi profili di tutela) oppure il diritto a pensione entro tre anni dalla scadenza dell’indennità di mobilità ordinaria o dello speciale trattamento edile. Restano ancora fuori dal perimetro, secondo i sindacati, poche migliaia di lavoratori, spesso donne del settore privato, già disoccupate o che avevano già siglato accordi per l’uscita dal posto di lavoro prima del 31 dicembre 2011 e che, dunque, contavano di pensionarsi con le regole ante fornero entro pochi anni. Questi soggetti non possono fare istanza per l’Ape sociale o la quota 41 per i lavoratori precoci perchè strumenti con maggiori vincoli sia oggettivi che soggettivi rispetto alla salvaguardia pensionistica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo