Contratti pubblica amministrazione: ministra Madia, avanti ad oltranza, chiudere entro l’anno

ROMA- Nella Pubblica Amministrazione ormai ci sono tutte le condizioni per rinnovare i contratti, dopo otto anni di blocco: ora spetta alle parti, sindacati e Aran, lavorare a oltranza per arrivare quanto prima alla sottoscrizione. Così la ministra della P.a, Marianna Madia, in un’intervista rilasciata al nuovo giornale della Funzione pubblica Cgil, Punto Contratti.
Quanto allo state dell’arte dei negoziati, il presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini spiega: «per il contratto delle Funzioni centrali e della Sanità il tavolo ha avviato un primo confronto, con l’obiettivo di arrivare in prossimità della fine dell’anno con un testo che sia condiviso».
La leader della Fp Cgil, Serena Sorrentino, nel sottolineare l’impegno della categoria per il rinnovo dei contratti, sia pubblici che privati, tra i temi ancora aperti sul tavolo ricorda «gli orari di lavoro, l’ampliamento dei permessi e congedi e le misure di conciliazione, la semplificazione dei fondi per la contrattazione decentrata e il loro utilizzo».
Ma, aggiunge Sorrentino, «ci sono poi temi fuori dal perimetro strettamente contrattuale che riguardano il potenziamento dell’occupazione e la lotta al precariato che per noi camminano di pari passo».
Al riguardo la ministra Madia assicura: «nei prossimi mesi faremo due cose importanti: le linee guida per la redazione del piano triennale dei fabbisogni e quelle sui concorsi».
I pubblici della Cgil intanto segnalano i prossimi appuntamenti in calendario: tre attivi interregionali ( oggi 8 novembre a Bologna, il 16 a Napoli e il 23 a Roma) e due nazionali (il 9 novembre nella Capitale e il 29 a Firenze degli Enti locali) per chiudere il primo dicembre con l’assemblea nazionale della Fp Cgil medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale.
