Skip to main content

Inps: è legittimo il recupero delle somme indebitamente attribuite ai pensionati

ROMA – La giustizia, sia quella costituzionale che quella ordinaria, è molto severa nel riconoscere i diritti dei poveri pensionati. Dopo che la Consulta ha favorito le esigenze economiche del Governo respingendo i fondatissimi ricorsi per la perequazione delle pensioni, anche il Tribunale di Roma ha confermatola piena legittimità dell’operato dell’Inps in materia di recupero degli indebiti pensionistici. Lo rende noto la stessa Inps precisando che è stato respinto il ricorso promosso dal Codacons.
L’Autorità giudiziaria ha affermato in primo luogo «l’assenza della legittimazione ad agire da parte dell’associazione
ricorrente: il rapporto fra i pensionati e l’Inps non può essere ricondotto a un interesse collettivo dei consumatori ed utenti, anche in considerazione del fatto che le prestazioni indebite, o comunque erogate in eccedenza, non riguardano la totalità dei pensionati».
Inoltre il Tribunale, nell’osservare che diverse sono le cause che possono dare luogo ad indebita erogazione, afferma che, posto che l’azione di recupero è effettuata dall’Inps sulla base delle specifiche disposizioni di legge, l’accoglimento del ricorso si porrebbe in contrasto con tutte le norme che disciplinano la modalità di recupero delle somme erogate e non dovute.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo