Skip to main content

Monte paschi: abolizione del Comitato esecutivo e numero ridotto di consiglieri. La proposta per l’assemblea di dicembre

MILANO – Le proposte di modifica dello statuto di Mps in vista dell’assemblea straordinaria del 18 dicembre prevedono l’abolizione del comitato esecutivo dell’istituto e un numero di consiglieri tra 9 e 15, rispetto all’attuale numero massimo di 17 amministratori. E’ quanto emerge dalla relazione del consiglio in vista dell’assise.
A differenza della modalità composita precedente, frutto anche della complessa storia dell’istituto, in futuro in consiglio verranno nominati i candidati tratti in ordine progressivo dalla lista che avrà avuto più voti, «meno tre, ovvero il minor numero di amministratori che esaurisca tutti i candidati indicati in tale lista».
Nella documentazione per l’assemblea si ricorda che l’attuale consiglio è composto da 13 componenti e che anche il board uscente per il nuovo Cda ritiene «appropriato l’attuale numero di 13 amministratori, per assicurare un adeguato bilanciamento delle competenze e delle esperienze richieste dalla complessità del business della Banca e del Gruppo Bmps, considerando inoltre che una dimensione di 13 amministratori permetterebbe la presenza nell’ambito del Consiglio di un numero di indipendenti adeguato ad assicurare una corretta composizione dei comitati endoconsiliari».

Sono regole forse consigliate anche dal tesoro, che diventerà azionista di maggioranza (a nostre spese, viste le perdite) per ovviare alle disfunzioni che le regole introdotte dalla politica, in particolare dal partito egemone in Toscana, il Pd, aveva instaurato per poter gestire politicamente  la banca, con i risultati che tutti hanno potuto constatare. E noi paghiamo sempre più.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo