Banche, Firenze: tribunale assolve dipendenti, non sono responsabili delle perdite dei clienti

MILANO- I tribunali in tutt’Italia stanno ribadendo che i lavoratori non hanno responsabilità delle perdite finanziarie subite dai risparmiatori, ma c’è qualcosa di sbagliato nella coscienza di questo paese se i clienti che sono
stati vittime delle scellerate iniziative dei vertici delle banche, anziché agire nei confronti dei veri responsabili,
tentano di rivalersi sul personale, che è vittima tanto quanto loro. Lo dichiara il segretario della First Cisl, Giulio
Romani, commentando l’archiviazione, da parte del Tribunale di Firenze, di una causa nei confronti di un dipendente della Popolare di Vicenza intentata da un cliente che aveva sottoscritto un prestito baciato.
Una decisione che si aggiunge a quelle analoghe, afferma la nota, emesse dai tribunali di Rovigo, L’Aquila, Isernia e Arezzo per numerosi lavoratori accusati di truffa per la vendita di bond subordinati. Invece – aggiunge Romani – è arrivato il momento per chiedere tutti insieme una riforma delle norme che regolano il sistema finanziario, anche introducendo il reato di disastro bancario, per evitare che abbiano a ripetersi altri drammi.
