Fiorentina ai quarti di Coppa Italia: battuta la Samp (3-2). Gol di Babacar e due rigori di Veretout. Pagelle

FIRENZE – Ce l’ha fatta, la Fiorentina, a superare gli ottavi di Coppa Italia, soglia talvolta proibitiva anche contro formazioni modeste. Nei quarti affronterà molto probabilmente la Lazio, salvo un miracolo dei padovani del Cittadella (che vorrebbero miglior fortuna del bravo Pordenone contro l’ultramilionaria Inter). Gol decisivo di Veretout su rigore all’ultimo tuffo, quando si stavano ormai profilando i supplementari. Dopo il gol iniziale di Babacar (2′), sono stati decisivi, appunto, i due rigori trasformati nella ripresa, al 14′ e al 45′, da Jordan Veretout, una delle più belle rivelazioni della Fiorentina di quest’anno. Mi ricorda, anche nel fisico, Vincenzo Guerini, che giocava 40 anni fa alle spalle di Antognoni. Alla Sampdoria non sono bastati blucerchiati non bastano le reti di Barreto, al 39′ del rimo tempo e di Ramirez al 32′ della ripresa, anche lui su rigore. Il Var, devo ammetterlo, è stato occhiuto e preciso. Devo comunque aggiungere che la squadra di Giampaolo è stata particolarmente sfortunata: non solo per il fallo da rigore di Murru (mano rilevata anche dal Var) proprio negli ultimissimi spiccioli di partita, ma anche per aver colpito una traversa con Barreto e un palo con una splendida punizione di Caprari.

SAPONARA – In uno stadio Franchi dal desolante colpo d’occhio (poco più di settemila spettatori intirizziti dal vento), Pioli dà spazio oltre a Dragowski fra i pali (discreta la sua prestazione) anche al solito duo della lentezza: Gaspar e Sanchez. Che perdono molti palloni in zone nevralgiche. Gaspar si perde spesso anche l’avversario (come sempre gli capita), costringendo Astori e Pezzella ad avventurosi recuperi. Nemmeno Saponara riesce ad inserirsi bene. Prova qualche assist, ma peso gli serva ancora tempo. Più efficace Eysserich nello spezzone di partita che gli tocca. Meglio anche Babacar: che non solo segna il primo gol mandando il pallone a fil di palo su ottimo assist di Benassi, ma si procura anche il primo rigore trasformato da Veretout venendo stretto e messo giù da due avversari in area. Il Var conferma la valutazione a caldo dell’arbitro. Morale? Va bene così. La Samp si lamenterà con il Var. Ma la Fiorentina, in fondo, non ha demeritato, anche se non è apparsa la squadra sicura e padrona a metà campo delle ultime tre giornate (contro Lazio, Sassuolo e Napoli). A metà campo l’assenza di Badelj si è fatta sentire. Sanchez non può ricoprire quel ruolo. Così come è pericoloso schierare Gaspar contro avversari ficcanti, che scappano via e lui non riesce neanche a vedere. Azzeccata, invece, l’alternanza Babacar-Simeone. Viola avanti in Coppa. In attesa del Genoa, domenica in campionato, sempre al Franchi. Di questi tempi non è poco. Ma Pioli deve cominciare a valutare bene le possibilità dei suoi giocatori. Inserire una volta Gaspar e una Sanchez va bene. Insieme può rischiare il corto circuito.
Tabellino
Fiorentina (4-3-3): Dragowski 6, Bruno Gaspar 5,5 Pezzella 6.5, Astori 5.5, Biraghi 6 (27′ st Vitor Hugo sv), Benassi 6, Sanchez 5,5, Veretout 7.5, Chiesa 6, Babacar 7 (nel st dal 20′ Simeone 6), Saponara 5,5 (35′ st Eysseric sv). All.: Pioli 6.5
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni 5.5, Sala 6, Silvestre 6, Regini 5, Strinic 6 (nel st dal 42′ Murru 5), Barreto 6.5, Capezzi 5 (nel st dal 1′ Torreira 6.5), Praet 6, Alvarez 5.5 (nel st dal 18′ Ramirez 6.5), Zapata 5.5, Caprari 6. All.: Giampaolo 6
Arbitro: Abisso di Palermo 6,5
Marcatori : nel pt al 2′ Babacar e al 39′ Barreto; nel st 14′ e al 45′ Veretout (2 rigori), al 32′ Ramirez (rigore)
Ammoniti: Barreto e Strimic per gioco falloso
Spettatori: 7038, incasso 32.103 euro
