Manovra, Ape social: presentato emendamento, si allarga la platea a 15 categorie
ROMA – Il governo ha depositato in Commissione Bilancio della Camera l’emendamento alla manovra che allarga l’Ape social a un totale di 15 categorie di lavori “gravosi”, assorbendo quindi le 4 categorie in più per le quali, dopo l’accordo con i sindacati, è già stato deciso al Senato lo stop all’allungamento dell’età pensionabile.
LE CATEGORIE DI LAVORI GRAVOSI
1. Addetti alla concia di pelli e pellicce
2. Addetti ai servizi di pulizia
3. Addetti spostamento merci, magazzinieri e facchini
4. Camionisti o conducenti di mezzi pesanti
5. Macchinisti e personale viaggiante
6. Gruisti o chi giuda macchinari di perforazione nei cantieri
7. Infermieri o ostetriche che operano su turni
8. Maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia
9. Operai edili
10. Operatori ecologici
11. Personale che accudisce i non autosufficienti (badanti).
12. Marittimi (che lavorano sulle navi)
13. Addetti alla pesca (che lavorano sui pescherecci)
14. Operai agricoli (braccianti)
15. Siderurgici
Sale poi a un anno per ogni figlio, entro il limite di due anni, lo sconto sui requisiti di accesso all’Ape social concesso alle lavoratrici donne. Lo prevede l’emendamento alla manovra depositato dal governo alla Commissione Bilancio della Camera. La norma attuale prevede una riduzione dei requisiti contributivi di 6 mesi per ogni figlio. La revisione al rialzo è stata decisa in base all’accordo trovato con Cisl e Uil sulle pensioni.
