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Toro: esonerato Mihailovic dopo la sconfitta nel derby con la Juve. Polemiche sul Var

TORINO – Regna la confusione in casa Toro dopo il derby di Coppa Italia perso (0-2) con la Juventus. A notte fonda è arrivato il colpo di scena: Sinisa Mihajlovic sarà esonerato dal patron dei granata Urbano Cairo dopo l’eliminazione dalla competizione. Dietro la scelta del presidente, riportata da La Stampa, l’ennesima delusione in campo e l’involuzione della squadra rispetto alla scorsa stagione: sono solo 25 i punti raccolti nel girone d’andata, contro i 29 dello scorso anno. A pesare secondo le indiscrezioni anche l’ennesima espulsione dell’allenatore serbo, che durante la stracittadina ha aggredito a male parole l’arbitro Doveri dopo la verifica VAR che aveva convalidato il gol del 2-0 della Juve, firmato da Mandzukic.

Una verifica che ha lasciato strascichi di polemiche, visto che il fallo sul giocatore granata Aqah sembrava netto. La Juve ha vinto meritatamente, giocando meglio, e dunque non aveva certo bisogno di questi aiutini del Var e dell’arbitro. Sono episodi che aumentano i dissidi in merito all’utilizzo della moviola in campo, che potrebbe essere utilissima se usata con maggior discernimento, buon senso e uniformità d’interpretazione.

Cairo aveva sempre difeso pubblicamente Mihajlovic, nonostante le critiche degli addetti ai lavori (il gioco dei granata latita) e il malumore sempre più forte dei tifosi. Ora la situazione è precipitata: per il futuro si parla di Walter Mazzarri, da tempo in attesa di un’offerta dalla serie A dopo l’esonero dal Watford. Mihajlovic aveva deciso di non parlare dopo la partita contro la Juve, e in conferenza stampa si era presentato il collaboratore Attilio Lombardo: “Sinisa era troppo frustrato per commentare l’episodio . Quindi ha mandato a commentare la partita. Se sono qui è per commentare serenamente la partita, perchè altrimenti a parlare dell’episodio faremmo notte. Se analizzo l’episodio, è ovvio che a toccare la palla è stato Acquah, che poi è stato investito da Khedira. Non capisco cosa si valuti quando si va a vedere la VAR. Non so perchè l’arbitro abbia invertito quello che hanno visto tutti. Credo che siate tutti d’accordo con me in questo momento. Non me lo spiego. Quando l’arbitro fa il segno del VAR è bello da vedersi ma poi uno si fa il segno della croce perchè non si sa cosa succede. Il VAR ti dà e ti toglie, ma rivedendo il fallo di oggi, l’episodio fresco, non mi spiego come non abbia sancito il fatto che Khedira non ha toccato la palla. Non è comunque questa la partita in cui c’era da fare risultato a tutti i costi, ma quella di sabato col Bologna, che determinerà molto del nostro percorso. E’ logico che ci dispiaccia molto, era una bella occasione in una gara secca, per andare avanti in Coppa Italia”.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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