Roma: Carabinieri, cambio della guardia al vertice, Nistri sostituisce Del Sette, alla presenza del premier Gentiloni

ROMA – La caserma De Tommaso di Roma, sede della Legione Allievi Carabinieri, ha ospitato l’avvicendamento nella carica di Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri fra i generali Tullio Del Sette e Giovanni Nistri. Alla cerimonia erano presenti tra gli
altri il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, i ministri della Difesa e dell’Interno, Roberta Pinotti e Marco Minniti, il Capo di
stato maggiore della Difesa generale Claudio Graziano, insieme a numerose autorità istituzionali.
Nel cedere il comando dell’Arma, Del Sette ha ringraziato i carabinieri, che contribuiscono a fare dell’Arma un’istituzione solida, coesa, trasparente ed efficiente. Il nuovo comandante generale Giovanni Nistri ha espresso la consapevolezza di ciò che viene richiesto dal ruolo che da oggi ricopre, ovvero “impegno incondizionato, affidabilità cristallina e rispetto istituzionale”. Ha inoltre rivolto un pensiero al suo predecessore, il generale Tullio Del Sette che ha definito “uno straordinario esempio” e “voglio dirgli che ho la certezza che il tempo è galantuomo, sempre”. Da parte sua. Del Sette, indagato nell’inchiesta Consip per divulgazione di segreto d”ufficio ha parlato di un “ultimo anno per me a volte amaro”. Nel corso di una carriera iniziata nel 1970, ha aggiunto, “ci sono state pochissime amarezze, qualcuna difficile da assorbire”.
Il generale Graziano si è detto “convinto che il ruolo delle forze armate e dell’Arma dei Carabinieri, sotto la guida del suo nuovo Comandante, sarà trainante in un contesto europeo in continuo fermento e sempre più desideroso di una difesa comune”. L’Arma è “forza armata elemento portante della capacità interforze di difesa del Paese, forza di polizia e parte integrante del sistema sicurezza interno.
Peculiarità -ha osservato- che rende l’Arma moltiplicatore di potenza ed abilitatore delle capacità delle altre forze armate”. Alla
cerimonia hanno preso parte anche gli ex ministri della Difesa Ignazio La Russa e Antonio Martino.
