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Sondrio: muore cadendo dal muretto per sfuggire al cane che l’aveva morso. Condannati i padroni

SONDRIO – Sentenza esemplare per i padroni di cani che lasciano incustoditi i loro animali. Sono stati condannati a quattro mesi per omicidio colposo, accusati di avere indirettamente concorso nella morte di Elia Cattaneo, 78 anni, aggredito dal loro cane. La tragedia è avvenuta nel giugno del 2011, quando Umberto Amorino, 69 anni, ed Emma Cantoni, 66, una coppia residente a Como, aveva lasciato senza guinzaglio il cane che la figlia gli aveva affidato. A farne le spese, Cattaneo. Il pensionato di Bresso (Milano) era stato morso al polpaccio e, per salvarsi dall’animale, era salito su un muretto. La caduta, durante la fuga, però, gli era costata la vita. Una tragedia che si è consumata a Castello dell’Acqua, in provincia di Sondrio. Per i coniugi, il pm Elvira Antonelli aveva chiesto la condanna e il giudice Antonio De Rosa ha confermato la ricostruzione dell’accusa, riconoscendo il nesso di causalità fra il decesso di Cattaneo e la presenza del pastore bovaro bernese in strada, sbucato dal terreno non recintato della villetta abitata dai comaschi in ferie.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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