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Firenze: ricordato il Commissario Giovanni Palatucci, salvò dai campi di sterminio migliaia di ebrei

FIRENZE – Venerdì 26 gennaio la figura del valoroso martire irpino, dichiarato da Israele Giusto tra le Nazioni , insignito della MOMC alla memoria nel ’95, proclamato Servo di Dio nel 2014, è stata ricordata con una significativa e partecipata cerimonia organizzata congiuntamente dalla Ass.ne Onlus Giovanni Palatucci e dalla Sezione ANPS fiorentina. Tra le tante testimonianze del nobile e coraggioso operato del commissariato di P.S. Giovanni Palatucci, in servizio alla questura di Fiume nel periodo della vigenza delle esacrabili leggi razziali, annotiamo quella di Alberino Palumbo, agente di PS e ultimo suo attendente, mancato a Firenze alcuni anni fa. Egli ha lasciato una particolareggiata testimonianza dell’operato del Funzionario, morto trentaseienne a Dachau il 10 febbraio 1945, che coadiuvato da una squadretta di fidati collaboratori riuscì a salvare dai campi di sterminio alcune migliaia di ebrei e di cittadini perseguitati dai nazifascisti.

L’incontro si è tenuto presso la sala riunioni della sede sociale della Sezione e del Gruppo ANA di Firenze in via Iacopo da Diacceto; un’ interessante occasione per cementare i vincoli di amicizia e di solidarietà tra Associazioni d’Arma. Erano presenti il questore Alberto Intini, il dirigente del compartimento Polfer Toscana Antonio Matteo, il dirigente del compartimento Polpost Toscana Giorgio Bacilieri, rappresentanti di Enti e di associazioni culturali, associati e familiari, numerosi Ospiti. A fare gli onori di casa sono stati Marco Ardia, presidente della Sezione ANA di Firenze, e Luigi Puricelli, capo Gruppo ANA , affiancati da una nutrita rappresentanza di Alpini del Nucleo Protezione Civile.

Sulla figura di Palatucci come dirigente, patriota e cristiano hanno tenuto delle brevi relazioni Alberto Intini, Sergio Tinti, presidente della locale Sezione ANPS, la consigliera e assessora alla cultura della Comunità ebraica fiorentina Laura Forti e il cappellano della polizia di stato di Firenze e provincia mons. Luigi Innocenti. In coda, l’applaudita esibizione musicale del maestro concertista George Georgescu che ha eseguito alcune composizioni per solo violoncello di Bach. La cerimonia si è chiusa con l’intonazione del canto degli Italiani.


Sergio Tinti

già Comandante Polizia Stradale della Toscana

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