Previdenza: il cumulo gratuito dei contributi versati interessa circa 700.000 lavoratori. Lo annuncia Boeri
ROMA – Come diciamo, per la verità non troppo spesso, anche Tito Boeri, bocconiano presidente Inps, ogni tanto ne combina una giusta. O meglio, sono i suoi uffici a farlo, applicandoi le disposizioni governative. «Stimiamo che siano circa 700.000 i lavoratori» non pensionati interessati dal cumulo gratuito dei contributi versati in diverse gestioni. A dirlo il presidente dell’Inps Tito Boeri, presentando col presidente dell’Adepp (Associazione delle Casse di previdenza dei professionisti) Alberto Oliveti la convenzione per rendere operativo lo strumento varato con l’ultima legge di Bilancio. L’operazione servirà a non penalizzare quei lavoratori che hanno avuto “carriere mobili”, con contribuzioni miste in parte all’Inps e in parte alle casse dei professionisti. La domanda di trattamento, prevede la convenzione, viene presentata alla cassa di ultima iscrizione, mentre l’istituto di previdenza metterà a disposizione delle casse una procedura automatizzata che prevede tra l’altro l’accertamento e la misura della pensione. Sarà l’Inps a erogare l’assegno.
