Francia: arrestato per apologia di terrorismo ex candidato della sinistra alle politiche. Ha esultato per la morte del gendarme

PARIGI – In Francia ci si comporta da persone serie anche in politica e non si fanno sconti a chi fa dichiarazioni che sconfinano nell’illegalità. Magistratura, forze dell’ordine e politica hanno tutte approvato l’arresto di un ex candidato alle politiche che si è rallegrato, in un tweet, della morte del tenente-colonnello Arnaud Beltrame, l”eroe dell”attacco terroristico di Trebes e Carcassonne. Stephane Poussier, ex candidato nelle liste della France Insoumise di Jean-Luc Melenchon, è stato arrestato alle 11:30 di questa mattina per “apologia di terrorismo”. Poussier ha twittato: “ogni volta che sparano a un gendarme, e non succede tutti i giorni, penso al mio amico Remi Fraisse (giovane militante ecologista morto nel 2014 in scontri con la polizia, ndr), qui si tratta di un colonnello, fra l’altro un elettore in meno per Macron!”.
La polizia si è presentata con il mandato a casa di Poussier nel Calvados, nel nord della Francia. La condanna di forze politiche e sindacati è stata unanime, anche la France Insoumise ha preso le distanze dalle sue “frasi vergognose e abiette che non hanno nulla a che vedere con il partito”.
