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Champions: Juve beffata. Un rigore all’ultimo tuffo salva il Real dalla rimonta: 1-3. Espulso Buffon

Mandzukic, autore di due gol al Santiago Bernabeu di Madrid

MADRID – Beffa all’ultimo minuto per la Juve che aveva rimontato la sconfitta dell’andata e stava vincendo 0-3 al terzo minuto di recupero. L’arbitro Michael Oliver ha concesso il rigore praticamente negli ultimi istanti prima dei supplementari per presunto fallo di Benatia su Lucas Vazquez. Ronaldo aveva invocato il penalty già tante volte durante una partita nettamente dominata dai bianconeri. In gol due volte nel primo tempo con Mandzukic e nella ripresa con Matuidi su papera di Navas. Imbufalito Buffon, capitano bianconero, che si becca il rosso per proteste. Chiude nel peggiore dei modi la sua carriera in Champions, il portiere bianconero. Entra Sczcesny ed esce Higuain. Cristiano Ronaldo, dal dischetto, è implacabile.

Resta il grande orgoglio, per la squadra di Allegri, protagonista della partita quasi perfetta. Una Juve che stava replicando l’impresona compiuta dalla Roma contro il Barcellona. Una Juve che paga una disattenzione in pieno recupero pochi istanti prima dei supplementari, regalando la qualificazione alle semifinali al Real Madrid. Che passa insieme a Roma, Liverpool e Bayern Monaco (ha eliminato il Siviglia pareggiando 0-0 in casa dopo aver vinto 1-2 a Siviglia). Il sorteggio venerdì a Nyon.

ALLEGRI – «Non mi va di giudicare cosa ha fischiato l’arbitro, sono solo dispiaciuto per i ragazzi, per quello che hanno fatto qui e a Torino. Il rigore? E’ la stessa di dinamica di quello su Cuadrado nel finale di partita. Io immaginavo che quell’episodio ci avrebbe precluso la qualificazione. Meritavamo quantomeno i supplementari e avevamo ancora due cambi. Il risultato dell’andata era stato ingannevole, ma adesso pensiamo solo a ripartire. Così Massimiliano Allegri commenta l’1-3, a Madrid, contro il Real.

AGNELLI – «Oggi ci sono tanti Paesi che hanno implementato la Var, penso a tanti episodi che hanno penalizzato le squadre italiane: il processo di introduzione del Var nelle coppe va accelerato. Qua si tratta di andare avanti dopo avere ampiamente meritato, non di vincere o di perdere. Qualche riflessione sul designatore (Pierluigi Collina, n.d.r.) e sulla sua evidente vanità va fatta, un designatore che ha una responsabilità così alta va cambiato». Così Andrea Agnelli, n.1 bianconero, commentando l’episodio del rigore in Real-Juve.



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