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Aumenti contrattuali alle Forze dell’ordine: un imbroglio elettorale, meno di 45 euro mensili a testa. Lo sostiene FdI

CATANZARO – «L’adeguamento contrattuale alle forze dell’Ordine si è rivelato, come sospettavamo, un imbroglio elettorale ai danni degli uomini e delle donne che ogni giorno, vestendo una divisa, rischiano la vita per difendere la sicurezza dei cittadini». Lo afferma, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro.
«Non solo: le forze dell’ordine – aggiunge Ferro – sono state umiliate con un contratto che, dopo nove anni di blocco ingiustificato, non garantisce ai lavoratori risorse né tutele, tanto da essere censurato dalla Corte dei conti. A tre mesi dalla firma del contratto non hanno ricevuto gli arretrati, né gli aumenti promessi, che pure sono irrisori. Basti pensare che, al netto di tutto, l’aumento per i 450 mila lavoratori del comparto Sicurezza e Difesa si concretizzerà, dopo quasi un decennio di attesa, in un aumento mensile di circa 45 euro: poco più di un caffè al giorno per chi ogni giorno è chiamato a svolgere il proprio lavoro con rischi e sacrifici enormi. Quanto agli investimenti tanto sbandierati dal centrosinistra in campagna elettorale – dice ancora Wanda Ferro – è opportuno ricordare che per gli incrementi delle indennità esistenti (come i servizi esterni, di ordine pubblico, notturni o festivi), l’istituzione di nuove indennità (come ad esempio quelle per chi svolge servizio h24 o su strada) e l’introduzione dei nuovi istituti normativi promessi e già riconosciuti al resto del pubblico impiego, il Governo di centrosinistra ha stanziato poco più di due milioni e mezzo di euro, ovvero meno di 15 euro l’anno per ogni poliziotto, poco più di un euro al mese. Persino le risorse per il lavoro straordinario, pagato meno di 6 euro all’ora, non sono state individuate con un nuovo
stanziamento, ma distratte da quelle destinate all’aumento stipendiale. Noi di Fratelli d’Italia – conclude il deputato – consideriamo prioritario per il nuovo Governo il sostegno concreto alle forze dell’ordine e alle forze armate. Intanto chiediamo che l’esecutivo di centrosinistra eviti l’ennesima
mortificazione delle forze dell’ordine, recuperando gli inaccettabili ritardi nel pagamento delle spettanze dovute».

adeguamento, Governo, scarso, stipendiale


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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