Firenze, Liberazione: quattro manifestanti (non autorizzati) arrestati, in camera di sicurezza della Questura
FIRENZE – Quattro manifestanti al corteo antifascista non autorizzato che stamani, a Firenze, avrebbe voluto contestare il sindaco Dario Nardella e le altre autorità alle iniziative ufficiali del 25 Aprile, sono stati fermati dalla Digos e condotti in questura dopo il fronteggiamento, con momenti di tensione e una lieve carica, avvenuto in via Verdi, vicino a piazza Santa Croce. I quattro sono tre uomini e una donna.
Uno di loro aveva portato un megafono e un altoparlante portatile, forse per disturbare le orazioni ufficiali nella
piazza. Quando il dirigente della Digos ha intimato ai manifestanti, una cinquantina, che volevano avvicinarsi al luogo della cerimonia in S.Croce, di non proseguire oltre, anche perché il corteo non era stato preavvisato, il gruppo invece ha continuato ed è venuto a contatto con polizia e carabinieri. In questa fase i quattro sono stati fermati e portati in questura.
Sequestrati il megafono, l’altoparlante e uno striscione rinforzato da cartone a mo’ di scudo per resistere ai contatti
con le forze dell”ordine.
Questa la versione del sito del movimento Firenze Dal basso: «Oltre cinquanta giovani antifascisti provavano a raggiungere piazza Santa Croce per partecipare alla commemorazione del 25 aprile. Aggressioni, cariche per non far parlare giovani lavoratori, studenti, facchino, portapizze, operai stufi dell’ipocrisia delle istituzioni che vorrebbero intestarsi la memoria antifascista. “Abbiamo bisogno di una nuova liberazione da questi parolai, veniamo attaccati da uomini dello Stato in borghese per il solo fatto che senza ambiguità non accettiamo il razzismo delle istituzioni, l’autoritarismo di Renzi e Nardella”. La polizia ha tenuto in ostaggio per due ore cinquanta antifascisti mentre Renzi parlava in piazza della Signoria. Ora la manifestazione si sta muovendo per la zona di Santa Croce chiedendo la liberazione dei fermati».
Il corteo successivamente ha improvvisato un nuovo tragitto verso piazza della Signoria, dove era prevista una seconda cerimonia per il 73/o della Liberazione ma è rimasto fermo in borgo Albizi un paio di ore, vigilato dalle forze dell’ordine. Verso fine mattinata il gruppo è rientrato verso piazza dei Ciompi, da dove era partito alle 9.30, e non risultano altri incidenti.
L”iniziativa era stata annunciata da nuove sigle cittadine, come Iam (Iniziativa antagonista metropolitana), e Collettivo universitario autonomo e Collettivo antagonista studentesco. Diversamente da quanto scritto in precedenza questo corteo non è stato promosso da Firenze Antifascista, sigla che invece organizza una sua distinta manifestazione, sempre nel centro di Firenze e per il 25 Aprile, nel pomeriggio.
AGGIORNAMENTO DELLE 15,30: Sono scattati a fine mattinata, in questura, dopo gli accertamenti della Digos, gli arresti per i quattro manifestanti antifascisti bloccati stamani mentre tentavano, con un gruppo di una cinquantina, di entrare in piazza Santa Croce per disturbare la cerimonia del 25 aprile. Al momento i quattro, tra cui una donna, sono ristretti nelle camere di sicurezza. In loro solidarietà i compagni hanno improvvisato un presidio nei pressi della questura che è durato circa un’ora, finché le forze dell”ordine verso le 13.45 hanno intimato loro di
allontanarsi.
