Di Maio: nuclei di polizia sono stati smembrati perché hanno condotto alcune inchieste. Scoppia la bufera politica

ROMA – Bufera su alcune dichiarazioni di Luigi di Maio nell’intervista rilasciata a «1/2h in più» di Lucia annunziata, in merito a suoi colloqui con esponenti delle Forze dell’ordine: «In questi giorni ho incontrato degli esponenti delle forze dell’ordine che hanno condotto una grande inchiesta che non possiamo dire ma che è arrivata alla ribalta nazionale. Dopo quell’inchiesta il loro nucleo è stato smembrato e sono stati mandati a portare la carta igienica alla scuola ufficiali. Ci sono tante ingiustizie nel Paese e se per non risolvere quelle ingiustizie bisogna dire che la colpa è di Di Maio che voleva fare il premier io non sono d’accordo e chi mi conosce lo sa».
Si scatena subito la reazione dei deputati dem, che forse credono di individuare le allusioni del capo grillino riferita all’inchiesta sulla Consip. Attacca l’onorevole Silvia Fregolent: «Le allusioni del capo politico dei 5 Stelle – spiega – sono molto gravi e sollevano inquietanti interrogativi. Perché e che titolo Di Maio dovrebbe interferire nell’attività di indagine di un organo autonomo come la magistratura, per giunta senza chiarire i contorni della vicenda? Le sue parole configurano un comportamento che rasenta l’eversione. È dunque indispensabile fare chiarezza sull’episodio. Per questo presenterò l”interrogazione ai ministri dell’Interno e della Difesa».
Ancora più netto il suo collega Emanuele Fiano su twitter: «queste sono dichiarazioni eversive o sbaglio? No perché Luigi Di Maio lascia intendere che un potere della Repubblica non bene identificato abbia bloccato il corso della giustizia equivale a dire c’è stato un golpe. O hai le prove o stai diffondendo gravissimo complottismo».
Giusto, occorre fare chiarezza, ma i dem si muovono e si agitano solo quando ritengono che siano coinvolti alcuni dei loro, se no ben vengano le inchieste della magistratura che coinvolgono gli avversari politici, in particolare berlusconi, normalmente a orologeria, prima delle elezioni. Ma ormai la gente ha imparato il giochetto.
