Bruxelles: Juncker prova a giustificarsi con gli italiani, ma nessuno gli crede

BRUXELLES – Assediato dalle feroci critiche e bombardato da ogni parte per le sue vergognose parole contro gli italiani Juncker piange lacrime di coccodrillo e prova a far marcia indietro facendo dire alla sua portavoce (ma nessuno ormai gli crede): «Juncker si rammarica profondamente che le sue parole siano state riportate in un modo così fuorviante. Abbiamo visto titoli altamente fuorvianti che non rispecchiano il suo profondo amore per l’Italia».  Lo afferma la portavoce commentando le frasi attribuite al presidente dal Guardian. Juncker, ricorda la portavoce, «ha introdotto la flessibilità, senza cui l’Italia non avrebbe speso 19 miliardi in più, e sempre lui ha reso disponibili fondi per la ricostruzione di una cattedrale dopo il terremoto. Preferiamo guardare ai fatti più che alle parole», conclude. E meno male che Juncker ama profondamente l’Italia, non possiamo immaginare che cosa avrebbe detto altrimenti. La critica più feroce era venuta  ieri sera dal leader dei Moderati Giacomo Portas, eletto alla Camera nel Pd, il quale ha affermato in merito alla frase attribuita a Juncker: «Dichiarazioni folli da parte di Juncker. Evidentemente ha parlato dopo cena (…)».