Governo, Salvini: «Clandestini, finita la pacchia». Di Maio: «Via la Fornero». Conte parla con Merkel e Macron

ROMA – Da Vicenza, mentre sostiene il candidato sindaco Rucco, Matteo Salvini manda un messagio forte: «Per i clandestini è finita la pacchia, devono fare le valigie, con calma, ma se ne devono andare. Sulle Ong stiamo lavorando e ho le mie idee: quello che è certo è che gli Stati devono tornare a fare gli Stati e nessun vice scafista deve attraccare nei porti italiani». E ancora: «Domenica 3 giugno vado in Sicilia, è la nostra frontiera. Voglio migliorare gli accordi con i Paesi da cui arrivano migliaia di disperati per il bene nostro e loro!». Bagno di folla per il neo ministro dell’Interno al termine della parata del 2 giugno. Il leader della Lega si è fermato a lungo con le decine di persone che lo acclamavano, tra selfie e abbracci. «Salva l’Italia, ora rispettate i patti, ma non lasciare Berlusconi», le richieste. Il neo ministro ha avuto non pochi problemi per raggiungere piazza Venezia, braccato ogni centimetro dai sostenitori.
DI MAIO – Prime misure annunciate dal neo ministro per il Lavoro Luigi Di Maio: «Applicheremo – ha detto in un video su Fb – la misura quota 100 per superare la Fornero. Tra le iniziative da affrontare subito, nel breve medio e lungo periodo, ci sono il via allo spesometro, al redditometro, agli studi di settore. Poi dobbiamo portare avanti delle politiche industriali, con investimenti nell’auto elettrica». Poi i temi del lavoro: «Il Job Act – ha evidenziato – va rivisto, c’è troppa precarietà. La gente non ha certezza neanche più per prenotarsi le vacanze non solo per sposarsi e se dobbiamo dare più forza all’economia la dobbiamo ridurre». Piazza piena alla Bocca della Verità a Roma per la manifestazione indetta dal M5S inizialmente per protestare contro il no del Colle al governo e poi trasformata, con lo sblocco dell’impasse, nella festa del governo del cambiamento. In alcune migliaia sono arrivati con pullman provenienti da tutta Italia. Dietro il palco spicca un cartello con la bandiera dell’Italia. Confermata la presenza di Beppe Grillo, Davide Casaleggio e dei ministri pentastellati mentre è assente, anche per motivi di sicurezza, il premier Giuseppe Conte.
CONTE – Mentre gli esponenti dell’Ue e i giornali tedeschi attaccano l’Italia, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, parla con i leader che contano. Infatti su Facebook ha scritto: «Questo pomeriggio ho avuto un cordiale
scambio telefonico con la cancelliera tedesca Angela Merkel: ci siamo dati appuntamento al G7 fissato per la settimana prossima in Canada,nel corso del quale avremo anche un incontro bilaterale. Ho poi raccolto il suo invito ad andare quanto prima a Berlino. Oggi ho avuto anche uno scambio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron».
