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Migranti: l’Ue ne accoglierà 65 milioni nel 2080, l’Italia oltre 11 milioni

Indispensabili risorse demografiche arrivano in Europa

BRUXELLES – L’ufficio statistico dell’Unione europea Eurostat prende in considerazione i 28 Paesi dell’Ue (continuando a includere anche la Gran Bretagna) e spinge le previsioni delle migrazioni fino al 2080 . Secondo Eurostat nei prossimi 60 anni l’Unione europea accoglierà 65 milioni e mezzo di migranti, cioè circa un milione all’anno. Queste persone riusciranno a compensare il calo demografico, portando a un incremento della popolazione di circa 8 milioni.

Il Paese che accoglierà più migranti sarà la Germania, con quasi 14 milioni e mezzo, seguita dall’Italia, che in 60 anni vedrà il numero di immigrati crescere di 11 milioni e 764 mila persone, poco meno di 200 mila persone all’anno. In Italia, però, gli immigrati non saranno sufficienti per evitare il calo demografico e la popolazione del nostro Paese diminuirà di quasi 7 milioni.

Secondo l’ultimo rapporto della nazioni Unite, valido fino al 2050, l’Europa continuerà ad assorbire circa un milione di migranti all’anno ma la popolazione europea comincerà a diminuire dal prossimo decennio a causa di un saldo naturale che è già negativo oggi e che andrà peggiorando a partire dal 2020. L’immigrazione, insomma, non sarà in grado di compensare il saldo naturale della popolazione europea.


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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