Skip to main content

Diritti calcio Tv: la lega di Serie A archivia l’offerta mediapro, ma incamera la cauzione

ROMA – La Lega Serie A archivia Mediapro e si prepara a commercializzare da subito autonomamente con trattative private i diritti tv. A quanto filtra dall’assemblea, ascoltato il parere negativo degli avvocati sulle garanzie spagnole, i club hanno preso atto che Mediapro non ha provveduto ad adempiere presentando la fideiussione entro i sette giorni previsti dalla delibera per la risoluzione del contratto, votata all’unanimità il 28 maggio. Ora la discussione si concentra sulla struttura dei pacchetti per le trattative private.

Miccichè, caparra Mediapro resta a Lega A – «Il contratto con Mediapro da mezzanotte si è di fatto risolto». Lo ha confermato il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, spiegando che l’assemblea ha ritenuto le garanzie degli spagnoli «non conformi con il bando, quindi inaccettabili, sotto diversi punti di vista, formali e quantitativi. I 64 milioni già versati da Mediapro? Io sono ligio e fedele ai contratti – ha risposto Miccichè -, e il contratto prevedeva una caparra, che è stata incamerata e resterà nelle casse della Lega».

Archiviata la questione Mediapro, l’assemblea ha approvato il bando per le trattative private, ha aggiunto Miccichè, senza escludere che Mediapro possa parteciparvi. «Il bando è offerto a tutti i broadcaster, ora vedremo cosa succederà», ha tagliato corto il banchiere, secondo cui la Lega Serie A si trova «davanti a un momento importante. Adesso si apre la fase di offerta da parte di tutti broadcaster, nazionali e internazionali. E’ un momento di valorizzazione del calcio italiano – ha aggiunto il presidente della Lega -, che riguarda noi, i tifosi, tutti gli operatori, i giovani appassionati. Stiamo parlando di uno dei settori più importanti per l’Italia, per il Pil, per il valore aggiunto e le opportunità di crescita per il Paese. Mi auguro che tutti i broadcaster possano valorizzare a pieno il nostro prodotto. Venerdì ci sarà una nuova assemblea per analizzare le prime offerte, la settimana prossima si chiude».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741