Skip to main content

Figline e Incisa Valdarno: chiude Bekaert, 318 posti a rischio. Fabbrica occupata

La Bekaert di Figline Incisa Valdarno

FIRENZE – Duro colpo all’occupazione nel Valdarno: Bekaert Group ha annunciato la decisione di chiudere il sito italiano di Figline e Incisa Valdarno, dedicato alla produzione di rinforzi in acciaio per pneumatici (steel cord), e di cessare le attività nella fabbrica, acquistata nel 2014 da Pirelli. Lo annuncia il gruppo belga in una nota, spiegando di aver informato la Rsu, i sindacati e le autorità competenti, ed esprimendo l’intenzione di «avviare un dialogo teso ad attenuare l’impatto sociale per i 318 dipendenti interessati».

Negli ultimi anni, sostiene l’azienda, «la posizione del sito di Figline nel mercato di riferimento ha subito notevoli pressioni. A causa dei suoi costi strutturali notevolmente superiori rispetto a quelli degli altri stabilimenti di rinforzi in acciaio per pneumatici di Bekaert nella regione Emea, il sito non è stato in grado di generare performance sostenibili dal punto di vista finanziario. Consapevole della gravità di tale misura, la direzione non vede alternative per salvaguardare e rafforzare la propria posizione nei mercati europei della produzione dei rinforzi in acciaio per pneumatici».

AGGIORNAMENTO DELLE 10,55

I lavoratori hanno occupato la Bekaert di Figline Valdarno (Firenze), dopo che la dirigenza ha comunicato la chiusura della fabbrica entro 75 giorni e che sono state inviate le lettere di licenziamento per i 318 dipendenti. Ne dà notizia la Fiom Cgil di Firenze.
«Sapevamo dei problemi finanziari e di mercato – dice Yuri Campofiloni della Fiom Cgil Firenze in una nota -, ma non che si potesse chiudere lo stabilimento da un giorno a un altro. Chiediamo subito il ritiro della procedura». La Fiom spiega che «i lavoratori sono arrabbiati, la loro età media è sui 50 anni, troppo giovani per andare in pensione e troppo anziani per trovare nuove occupazioni. Per il territorio si rischia un impatto devastante, con l”indotto sono più di 400 le persone coinvolte». Presso lo stabilimento, che produce cordicelle di metallo per pneumatici, è presente anche il segretario generale della Fiom Cgil Firenze, Daniele Calosi.

Bekaert, Figline e Incisa Valdarno, occupazione


Ernesto Giusti


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741