Cultura: la casa natale di Michelangelo, a Caprese, nell’associazione della Memoria

FIRENZE – La casa natale di Michelangelo entra a far parte dell’associazione nazionale Case della Memoria. Così, l’abitazione di Caprese Michelangelo (Arezzo) che ha visto nascere l’autore degli affreschi della Cappella Sistina si va ad aggiungere alla grande famiglia di mura illustri tutelate dall’ associazione che mette in rete 69 case mseo in 12 regioni italiane.
Presentato a palazzo del Pegaso l’importante ingresso dell’abitazione di Caprese Michelangelo (Arezzo), oggi sede di un museo dedicato. Il presidente Giani: «Grazie all’associazione per il prezioso lavoro di rete che avvicina le persone alla storia attraverso i personaggi: annoverare la casa natale di Michelangelo sarà per Caprese motivo di attrazione turistica»
«La casa natale di Michelangelo a Caprese è un luogo straordinario – ha affermato il sindaco di Caprese Michelangelo, Claudio Baroni -. La nascita del sommo artista nel nostro castello rappresenta il fiore all’occhiello della comunità e la volontà dell’amministrazione è quella di incrementare la conoscenza di questo luogo a livello nazionale e internazionale».
La Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (Arezzo), oggi sede di un museo dedicato, ha sede presso la rocca di Caprese Michelangelo ed è costituita da tre edifici principali: il Palazzo del Podestà, il Palazzo Clusini e la Corte Alta, oltre a un giardino con esposizione all’aperto, racchiuso dentro la cinta muraria. Il nucleo originario del museo, fondato nel 1875, ruota intorno al Palazzo del Podestà, edificio della prima metà del Quattrocento, residenza dei podestà fiorentini che qui si avvicendarono con carica annuale.
Tra questi podestà vi fu, nel 1474-1475, Ludovico di Leonardo Buonarroti, padre di Michelangelo: un documento di Ludovico, rinvenuto nel 1875 presso l’Archivio della Casa Buonarroti a Firenze, attesta la nascita del figlio Michelangelo a Caprese il 6 marzo 1475 (1474 secondo l’antico uso fiorentino) e ne testimonia anche il battesimo avvenuto due giorni dopo presso la vicina chiesa di San Giovanni Battista. Il Palazzo del Podestà è quindi considerato il luogo dove nacque l’artista, secondogenito di Ludovico e Francesca di Neri del Miniato del Sera.
