Crisi Turchia: ancora in calo borse europee, Milano cede lo 0,7%. Spread in rialzo
MILANO – Apertura in rosso per le Borse europee, sulla scia della crisi turca. Francoforte è la Piazza peggiore ed ha avviato le contrattazioni in calo dello 0,62% a quota 12.346 punti. Male anche Londra che, dopo i primi scambi, perde lo 0,4% a 7336 punti. Giù pure Parigi (-0,23% a 5.402 punti) e Milano (-0,7% a 20.943 punti).
Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre la settimana in rialzo a 270,2 punti base, da 266 punti della chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è al 3,024%.
La Turchia intende prendere provvedimenti per calmare i mercati dopo che la lira ha toccato un nuovo minimo storico. I dettagli, ha detto il ministro delle finanze del Paese al quotidiano turco Hurriyet, saranno svelati a breve. «Da lunedì mattina in poi le nostre istituzioni prenderanno le misure necessarie e condivideranno gli annunci con il mercato», ha detto Berat Albayrak, secondo quanto riferisce la Bbc.
La lira turca ha perso il 20% del suo valore rispetto al dollaro, venerdì scorso, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aver approvato il raddoppio delle tariffe sull’acciaio e l’alluminio turchi. La valuta di Ankara aveva già perso più del 40% nell’ultimo anno
