Bologna: morto anche un ferito dell’esplosione di Borgo Panigale. salgono a due le vittime

BOLOGNA – Mentre si piangono le vittime del disastro di Genova, aumenta il numero dei morti di un altro recente luttuoso evento che ha colpito le nostre autostrade. A otto giorni dall’esplosione che lo scorso 6 agosto squarciò il viadotto di collegamento tra l’autostrada A1 e A14 a Borgo Panigale, sale a due il bilancio delle vittime. È morto oggi all’Ospedale Maggiore di Bologna – dove era ricoverato in terapia intensiva – una delle 145 persone rimaste ferite nell’incidente che era già costato la vita a Andrea Anzolin, l’autista del mezzo pesante responsabile del tamponamento che ha dato vita allo scoppio sul cavalcavia della Via Emilia.
Si tratta di un pensionato 81enne, Guido Mattioli, ex operaio della Sasib di Castel Maggiore, residente poco lontano dal luogo dell’incendio, che era rimasto ferito a causa dell’onda d’urto generata dalla forte deflagrazione. L’anziano – quel pomeriggio – si trovava in casa, in un condominio alle spalle della concessionaria Fiat e a pochi metri dal ponte autostradale.
