Viminale: aumentano i reati compiuti dagli stranieri (+14,7%). Accrescono le risorse per la criminalità
ROMA – Le statistiche del Viminale, analizzate da Marco Ludovico sul Sole 24 Ore, lanciano un segnale allarmante. Il giornale economico ha confrontato l’andamento della delittuosità nei primi cinque mesi di quest’anno e del 2017. L’anno scorso gli stranieri denunciati e/o arrestati erano stati 104.340; nel 2018 sono saliti a 109.289: quasi 5mila in più, con un incremento de14,7%. I dati sono in controtendenza rispetto agli anni precedenti. Nel 2015 il totale di stranieri denunciati/arrestati era di 302.201, meno di un terzo del totale, pari a 961.949. Nel 2016 sono poi scesi a 261.250 (-13,6%), livello poi invariato l’anno scorso con un ammontare complessivo di 261.233 stranieri denunciati/arrestati.
Altri dati sulla criminalità straniera sono quelli del Casa, il comitato di analisi strategica antiterrorismo. Negli ultimi dodici mesi gli espulsi per motivi di sicurezza sono stati 108 rispetto ai 96 dell’anno prima; gli estremisti arrestati 43 – «cifra altissima» secondo una fonte autorevole della Polizia di Stato – mentre nel periodo precedente erano stati 24. Senza contare le persone controllate per motivi di terrorismo internazionale – la maggior parte stranieri – passate dai 272.557 nell’arco di tempo 1 agosto 2016 -31 luglio 2017 a quasi il doppio, 510.492 controlli, nei dodici mesi successivi.
Nel primo semestre di quest’anno, sempre rispetto al primo semestre del 2017, tra i reati contestati a stranieri risultano in crescita violenze sessuali (+5,7%), rapine (+5,7%), furti (+5,1%), truffe e frodi informatiche (+4,3%) e quelli legati agli stupefacenti (+5,2%).
Le statistiche generali, quelle che comprendono italiani e stranieri, mostrano invece che nei primi sei mesi del 2018 la delittuosità è stata in contrazione, segbno che sono diminuiti notevolmente i reati compiuti dagli italiani, visto che quelli degli stranieri, come accertato sono aumentati. Complessivamente infatti rispetto allo stesso arco di tempo dell’anno precedente, diminuisce del 7,5% il numero totale dei denunciati/arrestati e calano rapine (-5,5%), estorsioni (-9,1%), furti (-8,1%) e reati legati agli stupefacenti (-3,3%); in aumento, invece, le violenze sessuali (+6,1%).
Sono dati che dovrebbero far riflettere i buonisti della sinistra alla Boldrini, impegnati in passerelle antiSalvini su nave Diciotti. Dall’immigrazione arrivano effettivamente molte risorse, delle quali il mondo del crimine non può più fare a meno. I dati parlano chiaro.
